ORDINANZA AI SENSI DEGLI ARTT. 32 L. N. 833/78 E 50 DECRETO LEGISLATIVO 18/8/2000, N. 267 E S.M.I., PER BONIFICA DEL PARCO CHICO MENDEZ.

Ordinanza n. 881 del 26.08.2019

 

Premesso che:

 

- con convenzione n. 113 del 10.09.2018 è stata assegnata la gestione del Parco Chico Mendez

 

( Cod. area A13) all’Associazione Circolo Natura Urbana;

 

- l’art 1 della Convenzione prevede che la gestione comprende l’ attività di custodia e monitoraggio dell’ area verde in parola, identificata al Catasto Terreni al Foglio 250 p.lle n. 32/p-33/p-999/p e al Foglio 251 p.lle n. 7-8-30/p-31-156-466-468-489-507/p-722-723/p-2131-2132-2133-2134-2135-2234.

 

Dato atto che  il Presidente dell’ Associazione ha trasmesso un verbale di denuncia alla Questura di Perugia – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, redatto in data 23 agosto 2019,  concernente la presenza di sostanze tossiche, presumibilmente veleno per topi, nell’ area in oggetto indicata che  debbono ancora essere analizzate dalla competente Usl;

 

Considerato che:

 

- ai sensi dell’ Ordinanza  Ministeriale del 13.06.2016 avente ad oggetto “ Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati”, pubblicata nella G.U. 16/6/2016,n.165 da ultimo prorogata con Ordinanza Ministeriale del 12.7.2019, pubblicata nella G.U. n. 196 del 22.098.2019,devono essere attivate le procedure per la bonifica del terreno interessato dall’avvelenamento;

 

-  la presenza di veleni e sostanze tossiche abbandonati nell’ ambiente rappresenta un serio rischio per la popolazione umana, in particolare per i bambini, ed è anche causa di contaminazione ambientale;

 

Visti:

 

-  l’art. 7  delle citate O.M. ai sensi del quale il Sindaco dà immediate disposizioni per l’apertura di un’indagine e provvede ad attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell’area interessata;

 

-  l’art. 224 della L.R. n. 11/2015, “Testo unico in materia di sanità e servizi sociali” ai sensi del quale  . Il sindaco, a seguito di accertamenti di violazioni del divieto di cui all’art. 220 effettuati dagli organi di vigilanza competenti, ovvero sulla base delle denunce o delle  segnalazioni degli interessati dà immediate disposizioni per l’ apertura di un’ indagine e  provvede, altresì, ad attivare, qualora i risultati delle analisi eseguite dai laboratori dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per l'Umbria e le Marche o da altri istituti competenti, confermino la violazione di cui all'art. 220, in collaborazione con l'Azienda Unità Sanitaria Locale territorialmente competente e la polizia provinciale, tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell'area interessata ed entro 48 ore dall'accertamento della violazione dell'art. 220, provvede, in particolare, ad individuare le modalità di bonifica del terreno e del luogo interessato dall'avvelenamento, a delimitare l'area perimetrale o dei punti di accesso prevedendone la segnalazione con apposita cartellonistica, nonché ad intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte. A tali attività, sotto il coordinamento della polizia provinciale e della polizia comunale, possono collaborare le guardie giurate volontarie di cui all'articolo 35 della legge regionale 14/1994, le guardie ecologiche volontarie di cui all’ art.7. della L.R. 4/1994”;

 

- l’art. 32 della L. 833/78;

 

- l’art. 50 del D.Lgs. n. 267/00;

 

Ritenuto necessario ed urgente provvedere all’emanazione del presente provvedimento,in via cautelativa, al fine della tutela della salute pubblica, della salvaguardia e dell’incolumità delle persone, degli animali e dell’ambiente,

 

ORDINA

 

- alla Polizia Provinciale, alla S.O. Sicurezza del Comune di Perugia e alla USLUmbria1 Dipartimento di Prevenzione - Igiene Urbana e Prevenzione del Randagismo, in collaborazione:

 

- di provvedere alla collocazione immediata di appositi cartelli di allerta, secondo la normativa citata, nel Parco Chico Mendez delimitandone l’ area perimetrale ;

 

- effettuare la bonifica della citata zona;

 

- intensificare i controlli, al fine di prevenire e reprimere gli eventuali comportamenti illeciti sopra descritti;

 

- a tutti i cittadini

 

- di condurre gli animali domestici, nelle zone indicate, provvisti di museruola o altro presidio idoneo ad scongiurare il rischio di ingestione di esche o bocconi avvelenati;

 

- nel caso di rinvenimento di esche o bocconi sospetti di usare tutte le cautele necessarie ad evitare il contatto con le stesse e avvisare tempestivamente la UslUmbria, Dipartimento di Prevenzione - Igiene Urbana e Prevenzione del Randagismo.

 

DISPONE

 

  • la pubblicazione del presente provvedimento all’albo Pretorio Comunale;

  • la pubblicazione dello stesso sul sito istituzionale del Comune nella Sezione Ambiente.

 

 

 

IL SINDACO

 

        Andrea Romizi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si notifichi:

 

 

 

Comando Polizia Provinciale

 

USLUmbria1 – Dipartimento di prevenzione

 

Igiene Urbana e Prevenzione del Randagismo

 

Strada per Brufa – Collestrada – Perugia

 

Anticipata per PEC

 

 

 

S.O. Sicurezza

 

SEDE

 

 

 

 

Premesso che:

 

- con convenzione n. 113 del 10.09.2018 è stata assegnata la gestione del Parco Chico Mendez

 

( Cod. area A13) all’Associazione Circolo Natura Urbana;

 

- l’art 1 della Convenzione prevede che la gestione comprende l’ attività di custodia e monitoraggio dell’ area verde in parola, identificata al Catasto Terreni al Foglio 250 p.lle n. 32/p-33/p-999/p e al Foglio 251 p.lle n. 7-8-30/p-31-156-466-468-489-507/p-722-723/p-2131-2132-2133-2134-2135-2234.

 

Dato atto che  il Presidente dell’ Associazione ha trasmesso un verbale di denuncia alla Questura di Perugia – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, redatto in data 23 agosto 2019,  concernente la presenza di sostanze tossiche, presumibilmente veleno per topi, nell’ area in oggetto indicata che  debbono ancora essere analizzate dalla competente Usl;

 

Considerato che:

 

- ai sensi dell’ Ordinanza  Ministeriale del 13.06.2016 avente ad oggetto “ Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati”, pubblicata nella G.U. 16/6/2016,n.165 da ultimo prorogata con Ordinanza Ministeriale del 12.7.2019, pubblicata nella G.U. n. 196 del 22.098.2019,devono essere attivate le procedure per la bonifica del terreno interessato dall’avvelenamento;

 

-  la presenza di veleni e sostanze tossiche abbandonati nell’ ambiente rappresenta un serio rischio per la popolazione umana, in particolare per i bambini, ed è anche causa di contaminazione ambientale;

 

Visti:

 

-  l’art. 7  delle citate O.M. ai sensi del quale il Sindaco dà immediate disposizioni per l’apertura di un’indagine e provvede ad attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell’area interessata;

 

-  l’art. 224 della L.R. n. 11/2015, “Testo unico in materia di sanità e servizi sociali” ai sensi del quale  . Il sindaco, a seguito di accertamenti di violazioni del divieto di cui all’art. 220 effettuati dagli organi di vigilanza competenti, ovvero sulla base delle denunce o delle  segnalazioni degli interessati dà immediate disposizioni per l’ apertura di un’ indagine e  provvede, altresì, ad attivare, qualora i risultati delle analisi eseguite dai laboratori dell'Istituto zooprofilattico sperimentale per l'Umbria e le Marche o da altri istituti competenti, confermino la violazione di cui all'art. 220, in collaborazione con l'Azienda Unità Sanitaria Locale territorialmente competente e la polizia provinciale, tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell'area interessata ed entro 48 ore dall'accertamento della violazione dell'art. 220, provvede, in particolare, ad individuare le modalità di bonifica del terreno e del luogo interessato dall'avvelenamento, a delimitare l'area perimetrale o dei punti di accesso prevedendone la segnalazione con apposita cartellonistica, nonché ad intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte. A tali attività, sotto il coordinamento della polizia provinciale e della polizia comunale, possono collaborare le guardie giurate volontarie di cui all'articolo 35 della legge regionale 14/1994, le guardie ecologiche volontarie di cui all’ art.7. della L.R. 4/1994”;

 

- l’art. 32 della L. 833/78;

 

- l’art. 50 del D.Lgs. n. 267/00;

 

Ritenuto necessario ed urgente provvedere all’emanazione del presente provvedimento,in via cautelativa, al fine della tutela della salute pubblica, della salvaguardia e dell’incolumità delle persone, degli animali e dell’ambiente,

 

ORDINA

 

- alla Polizia Provinciale, alla S.O. Sicurezza del Comune di Perugia e alla USLUmbria1 Dipartimento di Prevenzione - Igiene Urbana e Prevenzione del Randagismo, in collaborazione:

 

- di provvedere alla collocazione immediata di appositi cartelli di allerta, secondo la normativa citata, nel Parco Chico Mendez delimitandone l’ area perimetrale ;

 

- effettuare la bonifica della citata zona;

 

- intensificare i controlli, al fine di prevenire e reprimere gli eventuali comportamenti illeciti sopra descritti;

 

- a tutti i cittadini

 

- di condurre gli animali domestici, nelle zone indicate, provvisti di museruola o altro presidio idoneo ad scongiurare il rischio di ingestione di esche o bocconi avvelenati;

 

- nel caso di rinvenimento di esche o bocconi sospetti di usare tutte le cautele necessarie ad evitare il contatto con le stesse e avvisare tempestivamente la UslUmbria, Dipartimento di Prevenzione - Igiene Urbana e Prevenzione del Randagismo.

 

DISPONE

 

  • la pubblicazione del presente provvedimento all’albo Pretorio Comunale;

  • la pubblicazione dello stesso sul sito istituzionale del Comune nella Sezione Ambiente.

 

 

 

IL SINDACO

 

        Andrea Romizi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si notifichi:

 

 

 

Comando Polizia Provinciale

 

USLUmbria1 – Dipartimento di prevenzione

 

Igiene Urbana e Prevenzione del Randagismo

 

Strada per Brufa – Collestrada – Perugia

 

Anticipata per PEC

 

 

 

S.O. Sicurezza

 

SEDE