PIANO E REGOLAMENTO DEL VERDE

SI E’ INSEDIATO IL TAVOLO DI PARTECIPAZIONE COMUNE-UNIVERSITA’-ASSOCIAZIONI

Comune di Perugia, Università degli studi di Perugia ed associazioni lavorano insieme per redigere il nuovo piano del verde ed il regolamento del verde.

Si è insediato nella giornata di venerdì 28 febbraio, per volontà dell’assessorato all’ambiente ed in collaborazione con l’assessorato all’urbanistica, il tavolo di partecipazione che vede coinvolti Comune di Perugia, Università degli studi di Perugia con i dipartimenti di ingegneria civile ambientale (Dica) e di scienze agrarie, alimentari ed ambientali (DSA3), nonché le principali associazioni cittadine che si occupano della cura e della tutela del verde. L’obiettivo di questo progetto è di redigere due documenti fondamentali per la cura del verde cittadino, ossia il piano del verde ed il regolamento del verde.

Nel corso del primo incontro è stato tracciato il contesto generale in cui si inserisce l’iniziativa; ora verranno indicati gli obiettivi da raggiungere che verranno approfonditi nel confronto tra tutte le parti interessate nel corso della prossima riunione, in programma venerdì 13 marzo.

Nel ringraziare tutti i presenti per la disponibilità dimostrata, l’Amministrazione, tramite l’assessore ed il dirigente competenti, ha spiegato le ragioni poste a fondamento di questa iniziativa. Negli ultimi anni, si è detto, il tema del verde sta acquisendo una nuova centralità. Mentre fino a qualche tempo fa, quando si parlava di aree verdi o di patrimonio arboreo, lo si faceva soprattutto in termini manutentivi, pensando prevalentemente al decoro urbano e procedendo spesso e volentieri secondo una logica di somma urgenza, oggi l’approccio è cambiato grazie alla acquisita consapevolezza dei numerosi benefici ambientali che derivano da una corretta gestione del verde: miglioramento del clima e della qualità dell’aria, riduzione dei livelli di rumore, stabilità del suolo, conservazione della biodiversità, svago e socializzazione all’area aperta.

Per ottenere questi risultati, centrali per tutte le città, le amministrazioni locali sentono sempre più l’esigenza di un’adeguata pianificazione, progettazione e gestione degli spazi verdi, dando vita ad alcuni strumenti tecnici di riferimento. Tra questi il Comune di Perugia si è già dotato del censimento del verde, del censimento del patrimonio arboreo e del bilancio arboreo. Per fare ancora di più si è pensato di collaborare strettamente con Università ed associazioni per redigere, sfruttando le reciproche esperienze e competenze, i due strumenti mancanti, ossia piano del verde e regolamento del verde. Il tutto orientato in un’ottica di sviluppo sostenibile e conservazione della biodiversità.

L’assessorato all’ambiente ritiene fondamentale che questo percorso venga accompagnato da una partecipazione più ampia possibile, che coinvolga cittadini ed associazioni, nonché le attività private che sul verde lavorano ed operano.

Inoltre non dovranno mancare un’adeguata formazione degli operatori ed una diffusa comunicazione; obiettivi che devono inserirsi in un programma complessivo di educazione ambientale.

Durante il dibattito è stata condivisa l’esigenza di redigere due atti, piano e regolamento, semplici e comprensibili per tutti, al fine di dare alla cittadinanza strumenti utili e di facile attuazione. Dal contributo di tutti vi è la convinzione che possano nascere buone idee, sostenute dalle conoscenze tecnico-scientifiche, che consentano, tra le altre cose, all’Ente pubblico di utilizzare al meglio le risorse a disposizione.

I dati sul verde a Perugia sono di tutto rispetto. Escludendo i boschi, le aree verdi sono circa 305, mentre 40.700 sono gli alberi censiti in parchi ed aree verdi, 7.800 le piante sistemate nei 103 viali principali. La media attuale si attesta in 29 alberi ogni 100 cittadini, risultato tra i migliori in Italia.

In conclusione di incontro è stato sottolineato che questa iniziativa rientra nell’ambito della candidatura di Perugia a Capitale Europea del Verde e, potenzialmente, in quella di capitale italiana del verde, di recentissima istituzione.

L’Amministrazione ha chiesto espressamente all’Università di coinvolgere, nel percorso avviato dal tavolo tecnico, gli studenti.

In relazione al patrimonio arboreo, la cui età risulta particolarmente datata (70-80 anni) con ovvie conseguenze in termini di stabilità e sicurezza, l’Amministrazione ha manifestato l’intenzione di procedere a nuove piantumazioni: oltre 300 alberi saranno immessi in città grazie ad accordi con i privati, cui si aggiungono ulteriori 300 alberi previsti nel progetto, condiviso con l’Università, denominato Life Clivut.

Altre specie verranno, infine, acquistate per poter essere piantumate in occasione di ogni nuova nascita.