ADOTTA IL VERDE - PERUGIA SMART CITY

Le aree verdi pubbliche costituiscono un patrimonio importante che le Amministrazioni devono preservare mediante interventi di salvaguardia, manutenzione e valorizzazione; il verde svolge, infatti, in ambito urbano, importanti funzioni di tutela ambientale quali ad esempio la mitigazione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, la riduzione dell’insolazione e della temperatura, la difesa dei suoli dall’impermeabilizzazione e il sostegno della biodiversità, oltre a svolgere anche funzioni “paesaggistiche”, di miglioramento dell’estetica e dell’immagine della città, nonché ricreative, sportive e di didattica naturalistica. La Legge 14 gennaio 2013, n.10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” prevede l’obbligo per i Comuni di avviare iniziative per lo sviluppo, la salvaguardia e la valorizzazione degli spazi verdi urbani; tuttavia, la gestione di un patrimonio così importante comporta un impegno costante che le Amministrazioni Comunali non sempre sono in grado di sostenere non soltanto in termini economici, ma anche e, soprattutto, in ordine alla tempistica con la quale devono essere realizzati gli interventi di manutenzione ordinaria. A seguito di tali considerazioni, l’Amministrazione Comunale ha elaborato il progetto “Adotta il verde” che rientra all’interno di un programma di azione molto più ampio, approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 181 del 17 dicembre 2014, con il quale si intende promuovere un modello di governance ambientale, ossia uno schema di gestione dei beni ambientali, caratterizzato da un elevato grado di cooperazione ed interazione tra poteri pubblici ed attori non statuali (realtà economiche e sociali). La particolare attenzione al verde deriva inoltre dalla consapevolezza che questo particolare “elemento” del territorio è fondamentale per la realizzazione di quel processo di “smart city” avviato per la nostra città. Diversi gli obiettivi che l’Amministrazione vuole perseguire con questo progetto: 1. coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione; 2. sensibilizzare la comunità in merito alla tutela e salvaguardia del territorio attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale; 3. stimolare e accrescere il senso di appartenenza; 4. generare automaticamente elementi di costante attenzione al degrado urbano; 5. creare percorsi di cittadinanza attiva come occasioni d’aggregazione sociale che favoriscano i rapporti interpersonali e la conoscenza dell’ambiente urbano; 6. recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociale, esteticopaesaggistica e ambientale, migliorandone l’efficienza e avvalorando il concetto di bene comune; 7. incentivare la collaborazione dei cittadini per la realizzazione, la manutenzione, la gestione e la cura degli spazi pubblici; 8. più razionale gestione delle risorse pubbliche destinate al settore. Partendo dalla considerazione che gestire il verde pubblico significa gestire un patrimonio che è di tutti e alla cui conservazione e miglioramento possono contribuire, nel rispetto della destinazione urbanistica dell’area, anche soggetti privati, il progetto è rivolto ad una pluralità di destinatari come cittadini costituiti in forma associata (associazioni, anche non riconosciute, circoli, comitati), organizzazioni di volontariato, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, parrocchie, enti religiosi, soggetti giuridici ed operatori commerciali, condominii, ditte, società, istituti bancari, istituti privati di vigilanza, aziende florovivaistiche, società di comunicazione e marketing pubblicitario etc.. In base a quanto previsto dal Decreto Legge dell’8 settembre 2014, cosiddetto “Sblocca Italia” il Comune di impegna a sostenere tale progetto mediante agevolazioni fiscali, in termini di riduzione o esenzione di determinati tributi, a favore di quei cittadini che aderiscono all’iniziativa.